Test a risposta multipla e quiz: come superarli

Ad esempio troviamo i quiz a risposta multipla all’università, nei corsi di specializzazione, nei test per la patente e in alcuni test che danno abilitazioni e qualifiche particolari. Per questa ragione torna utile conoscere qualche trucchetto rapido che può essere di aiuto e, perché no, fare anche la differenza. Ovviamente partiamo dal presupposto che per superare con successo i quiz a risposta multipla è necessario conoscere bene l’argomento in oggetto.

Pensare di cavarsela con qualche trucchetto, inclusi quelli che vedremo, senza sapere assolutamente nulla non ha molto senso ed è inutile creare delle false aspettative. I trucchi, se così possiamo chiamarli, che vedremo possono servire in caso di indecisione su alcuni elementi o per avere qualche probabilità in più di portare a casa il risultato.

#1 Esclusione

Cominciamo dall’indicazione più semplice e banale, andare per esclusione; questo accorgimento è spesso utilizzabile nelle domande di cultura generale, vediamo un esempio.

Qual è la capitale dell’Australia?

  1. Giacarta
  2. Canberra
  3. Tokyo
  4. Nuova Delhi

Supponiamo tu non conosca la capitale dell’Australia e tirando a indovinare avresti il 25% di possibilità di azzeccare quella giusta.

Riflettendoci però potresti ricordare con certezza che Tokyo è la capitale del Giappone e Nuova Delhi è la capitale dell’India. A questo punto rimangono solamente Giacarta e Canberra. Se proprio non riesci richiamare alla mente la risposta esatta, puoi tirare a indovinare tra le due opzioni rimaste, questa volta però con il 50% di probabilità di azzeccare quella giusta.

#2 Non fermarti

La seconda indicazione che ti fornisco potrebbe tornarti utile in alcuni casi fortunati, spesso infatti la risposta ad una domanda si trova in un’altra domanda. Se proprio non sai che pesci pigliare, salta le domande che non conosci senza bloccarti, una volta arrivato in fondo prova a vedere se nelle altre domande ci sono informazioni utili per i quesiti che hai saltato.

#3 I punti negativi si affrontano così

L’assegnazione di punti negativi viene usata per impedire e/o limitare le risposte casuali. In questa situazione bisogna valutare se il numero delle alternative su cui si è indecisi è uguale, inferiore o superiore al reciproco del punteggio attribuito alla penalità della risposta errata.

Nel caso in cui il reciproco del punteggio negativo fosse uguale o inferiore conviene rispondere a caso. Vediamo un esempio per capirci meglio.

Cosa ha scoperto Isaac Newton?

  1. L’atomo
  2. La lampadina
  3. La forza di gravità
  4. I positroni
  5. La forchetta

Supponiamo che ad ogni risposta errata si perda 1/4 di punto; il reciproco di 1/4 è 4, mentre le risposte possibili sono 5, un numero ovviamente superiore a 4, dunque non conviene tirare a indovinare. Tuttavia possiamo usare il primo stratagemma che abbiamo visto per andare a escludere le risposte sicuramente errate. In questo esempio escludiamo con una buona e ragionevole dose di sicurezza la forchetta e la lampadina. A questo punto abbiamo solo più 3 possibilità, da qui notiamo che 3 è inferiore al reciproco di 1/4 che come abbiamo detto è 4: conviene quindi rispondere a caso.

#4 Occhio alle stesse risposte

Non è inusuale trovare la stessa risposta ad una domanda, vediamo un esempio.

Chi ha inventato l’arte marziale chiamata Jeet Kune Do?

  1. Bruce Lee
  2. Un celebre pallavolista Paraguaiano
  3. Il primo imperatore Cinese
  4. Un direttore di banca del sud est asiatico
  5. Qin Shi Huang

Le risposte 3 e 5 dicono esattamente la stessa cosa, infatti Qin Shu Huang è in effetti il primo imperatore Cinese. Dunque a meno che il test non dia la possibilità di dare due risposte, sono entrambe da scartare.

Beh, inutile dire che studiare rimane la tecnica più efficace per superare qualsiasi tipo di test a risposta multipla, ma nel caso di risposte a trabochetto sono degli utili consigli 😉

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