All’incirca un mese fa ho pubblicato questo post riguardante la preparazione di un esame di diritto pubblico sulla pagina Facebook dedicata alle mappe mentali e ho ricevuto un ampio riscontro.
Molti di voi mi hanno chiesto come è stato preparato questo esame e oggi vorrei darvi un’idea dei passaggi che sono stati effettuati da una nostra ex corsista per prendere 27 preparando questo esame in indicativamente 10 giorni. Ecco la sua testimonianza:
1. LETTURA VELOCE E CRITICA
Questa è l’immagine del libro di Diritto Pubblico: ha all’incirca 370 pagine. Ciò che ho fatto inizialmente è stato solamente guardare l’indice, i capitoli e i paragrafi molto velocemente per capire com’era strutturato.
In questo caso vedete come la lettura sia già agevolata? Ci sono molte parole chiave in grassetto, Paragrafi e sottoparagrafi che già permettono di capire la gerarchia dei concetti. Ho letto tutto l’indice: sembra una cosa molto noiosa ma vi assicuro che ne vale la pena perchè davvero vi aiuta ad avere uno sguardo generale su tutto ciò che andrete poi ad approfondire.
E’ come fare un puzzle: inizialmente guardate l’immagine finale sulla scatola e successivamente cominciate a guardare i pezzi con il bordo, gli angoli per poi arrivare al dettaglio ossia al pezzo interno.
2. DOMANDE E RISPOSTE
Ora comincio a leggere per capire: non mi sono subito focalizzato sulle definizioni memorizzandole, ho semplicemente letto per capire dove l’autore voleva portarmi in quel paragrafo. Mi sono domandata: qual’è l’obiettivo di questo paragrafo? Cosa devo capire? Questa è una semplicissima domanda che serve però a farmi seguire il nesso logico tra le parti importanti dei paragrafi.
3. PAROLE CHIAVE
Quanto ho evidenziato? Poco, vero? Come ho fatto? In questo caso, come ho anticipato prima, sono stato aiutato dal fatto che il libro già avesse delle parole in grassetto che evidenzino i concetti principali e le parole a lato.
Da questa pagina posso già estrapolare delle parole chiave che andrò a elencare:
- Elementi dello Stato
- Sovranità
- Ordinamento giuridico (si tratta di un’elaborazione di un concetto che era stato introdotto nel Cap 1)
- Sovranità interna
- Sovranità esterna
Attenzione: da questo punto in poi ho utilizzato le tecniche delle pause, chiamate anche pomodoro: 25/30 min di studio e 5 di pausa. Ogni 3 cicli, 15 minuti di pausa.
4. FLASHCARDS
Estrapolate queste parole chiave mi sono chiesta se sarei riuscita a spiegarle a parole mie. Per questo ho utilizzato un programma per Android chiamato AnkiDroid. Si tratta di un’applicazione che si basa su un sistema di memorizzazione esclusivamente incentrato sulla visualizzazione ripetuta di diapositive e carte, raggruppate in mazzi che potremo creare in maniera personalizzata; a ciascuna carta potrà essere assegnata una frase o un’immagine, da sfruttare per il ripasso e l’apprendimento.
Ho creato un mazzo che si chiama Diritto Pubblico e ho cominciato ad aggiungere le parole chiave con le relative definizioni. Miraccomando: lo scopo principale in questo passaggio è quello di capire! Perciò quanto più ti sforzerai di spiegare a parole tue i concetti tanto prima e meglio imparerai.
A tutto il resto ci pensa l’app: infatti ti farà ripetere e ripassare i concetti in modo dilazionato nel tempo per farteli sedimentare in memoria. Io ho usato questo metodo perchè ci sono moltissime definizioni in un esame di diritto perciò volevo avere tutto un elenco sul quale effettuare una ricerca in caso di bisogno, voi sentitevi liberi di utilizzare questa app o ripassare bene sul libro. Ciò significa sempre porsi la domanda: come lo spiego questo concetto? E rispondere, sempre.
4. MAPPA, MAPPA DELLE MIE BRAME
Ho fissato le parole chiave che ho trovato su una mappa mentale. La vedete già colorata perchè ho già effettuato i ripassi sulla mappa ma a voi dovrebbe risultare solamente fatta a matita o penna.
Vedete il ramo verde per capirci?
Trovate le parole chiave trovate nel punto 3. Da questo momento in poi ho tutto ciò che mi serve sulla mappa: ora bisogna ripassare tutto ciò che è stato studiato attraverso la visione generica della mappa. Quest’ultima dà una visione d’insieme e aiuta a trovare collegamenti tra capitoli (come quello che ho trovato io tra il Cap 1 – ramo rosa – e le parole chiave Ordinamento giuridico del Cap 2) e capire il senso vero del libro.
Qui è il caso di usare tecniche di memoria nel caso in cui abbiate bisogno di ricordare date, definizioni articolate e parole difficili. Ecco un’esempio di memorizzazione di un concetto giuridico.
Attenzione però a rispettare i tempi dei ripassi: sommariamente i concetti vanno ripassati sulla mappa colorandola e facendo disegnini fantasiosi per rafforzare il ricordo. Io faccio così:
- dopo 10 minuti ripasso leggendo la mappa e portando alla mente i concetti (ripassandoli con Anki se non li ricordo) e facendo disegnini
- ripasso nuovamente dopo 1 giorno colorando i rami (così ricordo per una settimana senza ripassare)
- ripasso ancora dopo 1 settimana colorando tutto (così ricordo per 1 mese senza ripassare)
ATTENZIONE: Molti studenti bypassano il ripasso dopo una settimana: è molto importante soprattutto per le definizioni di diritto!
Se volessi ripassare le definizioni hai AnkiDroid (sul quale puoi anche avere una schermata d’insieme con tutte le domande e risposte) e per un super ripassone prima dell’esame hai la mappa!
Ricordo che il metodo illustrato è quello che insegniamo ai nostri corsi: ecco qui il calendario oppure scrivi a info@mindteam.it per qualsiasi dubbio o richiesta.
Una domanda ma come fai a ricordare tutti i particolari che ovviamente non possono essere riportati nella mappa?
La mappa serve a tracciare il solco nella memoria e avere i “punti chiave” che tracciano il percorso dell’argomento che hai studiato. Ovviamente studiare significa capire l’argomento e riuscire a sintetizzarlo in poche parole chiave che metterai in mappa. Per i dettagli devi usare tecniche di memoria che ti permettono non solo di sapere le fondamenta e di poter ricordare facilmente tutto ciò che ti serve. Leggi questo articolo dove ti spiego i principi base per migliorare la memoria: http://www.accendilamemoria.com/migliorare-la-memoria-i-principi-base/
Valuta bene anche quanto dettaglio vuoi o ti serve, così da impostare già la mappa facendo riferimento ai dettagli che devi ricordare e inserire alcune immagini evocative dei dettagli che ti servono. Poi fai anche attenzione ai tempi di ripasso della mappa così da sedimentare le informazioni al meglio, fai il primo ripasso appena finita la mappa, il secondo dopo 24 ore e il terzo dopo una settimana. Vedrai come migliorerà mano a mano anche il ricordo dei dettagli e le informazioni verranno archiviate nella memoria a lungo termine.
Questo articolo è davvero molto interessante! Avrei una domanda tecnica, dopo quanto sarebbe meglio iniziare a prendere le parole chiave? Un paragrafo, un sottocapitolo, una pagina?
Ciao Francesca, ti consiglio di fare così:
– Leggi velocemente un capitolo senza sottolineare
– Leggi per capire un sottocapitolo e inizia a selezionare i concetti chiave.
– Fai una terza lettura di ripasso del sottocapitolo e seleziona le parole chiave che ti potrebbero essere utili per agganciare i vari concetti chiave selezionati in precedenza.
– Fai la mappa del capitolo una volta che finisci tutti i vari sottocapitoli come indicato nel post.
Buon lavoro e fammi sapere come va!