A proposito di memoria volevo parlarti oggi delle strategie di ripasso. Ieri mi è capitata una cosa divertentissima, ma per capirla deco prima fare delle premesse. Circa un mese e mezzo fa ero in auto con Denise, una mia collaboratrice, stavamo andando ad un minicorso di memoria…quando all’improvviso lei decide di insegnarmi una parola in tedesco e aiutata dal fatto che ai bordi della strada che stavamo percorrendo c’erano diverse piante di sambuco in fiore ha deciso proprio di insegnarmi la parola holunder (pronuncia olunda). Attraverso le tecniche che utilizzano la memoria visiva, quella più efficace per apprendere e ricordare a lungo le informazioni, mi fa immaginare un bagnino che sta guardando la piscina con in mano un bicchiere di hugo (che è fatto con il sambuco) e che grida alle persone di stare attenti perchè sta arrivando uno tsunami e tra un misto di stupore e paura grida Ohhhh L’ONDA! (OLUNDA) dopo essersi fatti due risate per le immagini che abbiamo visualizzato, la cosa è sfociata nella memorizzazione di altri vocaboli in tedesco, divertendoci e in maniera molto veloce.
Fin qui nulla di strano anche se hai già scoperto come memorizzare un vocabolo straniero utilizzando la tua creatività e la tua immaginazione, può sembrare strano all’inizio ma ricordati che i risultati arrivano percorrendo strade diverse da quelle che già conosci. Torniamo però al titolo del nostroarticolo e per farti capire come funziona la memoria uso sempre fare un parallelo tra la memoria e la costruzione di un sentiero. Se tu decidi di tracciare un sentiero su un prato potresti cercare di passarci continuamente sopra ma quando non ci passi per qualche giorno l’erba inizierà nuovamente a ricrescere. Questo è un metodo che usi nello studio tradizionale, impieghi molto tempo, leggendo, rileggendo, ripetendo, riassumendo e se non ripassi per un paio di giorni perdi parte delle informazioni studiate. La memoria nel nostro parallelo è rappresentata dal prato e il ricordo dal sentiero, immagina di avere a disposizione una ruspa per tracciare il sentiero, sarà sufficiente un solo passaggio e avrai costruito non solo un sentiero, ma addirittura una strada nella tua memoria. Se non dovessi più passare su quelle informazioni, comunque l’erba ricrescerebbe e ad un certo punto non sarà più possibile neppure vedere la traccia della strada. Quindi se vuoi mantenere le informazioni a lungo termine, dovrai passare più volte con l’asfaltatrice in modo da impedire all’erba di ricrescere. In questo esempio l’asfaltatrice rappresenta una serie di ripassi che vanno fatti con tempistiche particolari e che una volta fatti ti permetteranno di mantenere in memoria le informazioni studiate per sempre senza più ripassarle.
Le tempistiche dei ripassi dopo la prima memorizzazione sono le seguenti:
- Primo ripasso: dopo 10 minuti
- Secondo ripasso: dopo 24 ore
- Terzo ripasso: 1 settimana
- Quarto ripasso: 1 mese
Il ripasso serve proprio a permettere al cervello di sedimentare le informazioni e portarle nella memoria a lungo termine.
Tornando a ieri, durante un giro in bici stavo ripensando, grazie a dei ragazzi che ho visto davanti ad un bar che sorseggiavano un hugo, al vocabolo imparato un mese e mezzo prima e mi è bastato un attimo per farmelo tornare alla memoria, sinceramente credevo che non avendolo più ripassato dopo la prima settimana, di essermelo dimenticato ma la magia della strategia ha fatto in modo che le informazioni rimanessero dentro e venissero in qualche modo archiviate in memoria con la possibilità di essere sempre a disposizione. Questo evento, oltre a farmi sorridere, mi ha permesso di riconfermare, per l’ennesima volta, che la strategia dei ripassi che insegno ai corsi di memoria e metodologia di studio sono super efficaci anche quando un vocabolo non ti interessa e non l’hai usato per un sacco di tempo!
Quante volte ti sei dovuto affidare a qualche vocabolario online o cartaceo per ricordarti un vocabolo che non usavi da tempo? E quanto bello sarebbe riuscire a memorizzare i vocaboli velocemente e ricordarli per sempre? Le risposte a queste domande sono scontate ma inutile dire che con la giusta strategia e gli strumenti adeguati tutti possono arrivare ad eccellere e ottenere risultati incredibili.
Ora che ti ho svelato queste strategie, mettile subito in pratica e se vuoi puoi raggiungere l’eccellenza.
Lucky days!!!
Ciao marco
Non ho creatività per visualizzare parole di origine non latina, dato che sono sposato con una ungherese in venti anni ho solo imparato tre o quattro vocaboli ….qualche consiglio ?
Ps è considerata la quarta linqua più difficile al mondo
Grazie
Jerry dusi
Ciao Jerry, per aiutarti ho bisogno che mi scrivi degli esempi di parole così posso aiutarti a visualizzarle ed impararle. La lingua è difficile come del resto il Ceco che ho imparato da bambino, visto che mia mamma è madrelingua, ma ancora oggi quando trovo una parola che non so e devo memorizzarla uso la tecnica di visualizzazione che è questa:
1- immagine vocabolo italiano
2- pronuncia straniera
3- costruisci un’immagine per la pronuncia straniera
4- associa l’immagine del vocabolo italiano con quella della pronuncia straniera
Questo sistema stimola la creatività e la memoria visiva e fa in modo che il vocabolo entri più in fretta nella memoria a lungo termine, sempre a patto che lo usi entro 7 giorni da quando l’hai imparato.
Molto interessante e pratico!!!Grazie.