Ciao _____! Piacere di conoscerti.
Quante volte ti è successo di dimenticare il nome di una persona dopo 1 minuto che ti è stato detto? Sì, sto parlando di quelle figuracce epocali dove la persona che hai appena conosciuto o che ti hanno presentato sai che possiede un nome ma non te lo ricordi proprio.
Quindi se per disgrazia devi chiamarla, usi un’onomatopea come: ‘Hey! Eeeeeehmmmm.. Scusa..’ Per non parlare poi di quando si tratta di una tua collega di lavoro e devi averci molto a che fare.
NO! DA OGGI DACCI UN TAGLIO! Basta figuracce, o ti diverti a collezionarle?
Eppure secondo gli studi più recenti di psicologia della memoria questo accade perché ci distraiamo facilmente e il ricordo non ha tempo per “sedimentarsi” nella memoria di lavoro. Dewar, Cowan e Della Sala delle Università di Edimburgo e Missuri hanno cercato di stabilire se la dimenticanza fosse dovuta a un fattore di tempo, cioè più tempo passa e più dimentichi il nome; o alle interferenze, cioè la qualità e la quantità delle interferenze che avvengono durante e dopo l’apprendimento.
E’ chiaro che anche il tempo ha la sua parte, ma durante la stretta di mano ci sono troppe interferenze, ossia distrazioni. Tutti sappiamo quanto è importante stringere in modo deciso ma non troppo, siamo in ansia perchè speriamo che le nostre mani non sudino o siano troppo fredde, vogliamo apparire forti alla persona che abbiamo di fronte e tutto ciò ci fa dimenticare la cosa più importante: il suo nome.
Ps: In caso non lo sapessi, quando le persone si accorgono che ti ricordi il loro nome vanno “in brodo di giuggiole” ?. Perchè per ciascuno di noi non esiste suono più dolce di quello della pronuncia del nostro nome.
Ecco due consigli per ricordare i nomi:
- Mentre stringila mano e guardi negli occhi (molto importante), appena ascolti il nome (perchè lo ascolti, vero??), prima di dire il tuo, ripeti il suo nome…prima a voce alta e poi dentro di te.
- Ogni volta che ti stringono la mano e ti dicono il nome, immagina una persona che già conosci che ha quel nome. Osserva un elemento caratteristico o divertente del suo viso ed associalo a qualcosa che già conosci con quel nome o con un’assonanza dello stesso. Se ad esempio la persona ha il nome di un tuo amico, immagina quest’ultimo abbracciato alla nuova persona.
Mano a mano che ci si allena a immaginare ed associare nomi, si formano dei cliché mentali che possono essere riciclati, come ad esempio a tutte le persone che si chiamano Mario puoi mettere un bel paio di baffi (come quelli di super Mario Bros;-))…
…questo, con un po’ di esercizio ti permette grandi performances: ricordare una grande quantità di nomi nello spazio di poco tempo ma soprattutto ti permette di evitare la distrazione. Ricordati che per rendere efficace la tecnica è necessaria applicazione e soprattutto divertimento ?
Esatto, perché più divertente, buffa, stravagante, vistosa è l’immagine che “applichi” sul nuovo conoscente e più ti resterà impressa…
Ti faccio un TEST prima di lasciarci per vedere se hai capito la lezione:
Come memorizzeresti questi nomi?? Scrivilo nei commenti o su info@mindteam.it