“La matematica è impossibile, questa roba non ha senso”
“Basta, non ci capisco un cavolo, ci riprovo domani… forse ;)”
“Ma si, tanto non serve a nulla”
“Come studiare la matematica?”
Ecco queste sono frasi tipiche, un pochino censurate, di chi, per un motivo o per un altro, non riesce a mettersi in testa quei cavolo di geroglifici sul maledetto libro di Matematica.
Ecco, se fai parte di questa categoria, ed è probabile, visto che stai leggendo questo articolo, vediamo un po’ come risolvere la situazione. Oggi scopriremo un (non è l’unico funzionante, ma è una traccia molto buona per tutti) metodo per lo studio della Matematica.
Un metodo che non è magico (purtroppo ), ma è come una buona automobile: potrà essere la migliore macchina del mondo, veloce ed efficiente, ma senza carburante non va lontano, giusto? Bene il carburante qui sono l’impegno e il tempo. So che è una brutta notizia, ma cerchiamo di essere pragmatici, del resto si tratta di matematica ? .
PASSO 1: PRIMO SGUARDO
Innanzitutto dobbiamo prendere un bel respirone, aprire il libro e andare alla primissima pagina del nostro nuovo argomento.
Ora comincia pure a leggere, ATTIVAMENTE E CON ATTENZIONE ( quindi senza pensare ai ca…stelli tuoi ) e noterai che succederà una cosa magica: non capirai una parola! O almeno non capirai molto di ciò che hai letto.
Ebbene sì, mi dispiace, ma non c’è nulla di male a non capire un argomento la prima volta. La cosa importante è dare uno sguardo per entrare nell’ottica di quel che abbiamo per le mani.
Mentre avanziamo in questo primo sguardo dovremo fare un lavoro, cioè farci alcune domande e reagire di conseguenza:
- Cosa è chiaro?
- Cosa non sappiamo di basilare?
- Cosa non abbiamo capito?
Se c’è qualcosa che ci è chiaro fin da subito e su cui non abbiamo dubbi, bene, avremo del lavoro in meno più avanti. Ovviamente non possiamo già saperlo spiegare bene, per il momento ci è sufficiente essere consapevoli che è una cosa “sensata” e che sappiamo di poterla imparare con tranquillità.
Guardiamo anche se c’è qualcosa di fondamentale che proprio non sappiamo: questo è il momento di risolvere il problema. Con “fondamentali” intendo cose che sono state studiate in precedenza e sono basilari per quelle che stai facendo ora!
Se, per esempio, stai studiando le derivate, ma non sai cosa sia una funzione, c’è qualcosa che non va!
Ovviamente è un esempio estremo (speriamo!) però è fatto perché si capisca che dobbiamo andare in ordine: se nel nostro argomento si usano i logaritmi per arrivare a qualcosa di più complesso, noi dobbiamo aver ben chiari i logaritmi, mi pare ragionevole giusto?
Durante la nostra avanzata segniamo inoltre quelle parti che proprio non ci tornano, ci sembrano astruse perché sono nuove e ancora non ne capiamo la logica. Magari una dimostrazione che a primo sguardo ci sembra impossibile, un calcolo i cui passaggi non sono chiari, e tutte quelle cose che NON possiamo catalogare come “questo l’ho capito, devo solo memorizzarlo”.
Segnateli con un punto di domanda a lato della pagina e stai tranquillo, ci ritornerai in futuro.
Questo lavoro serve a porre le basi per lo studio, hai appena acquistato una mappa per il tuo viaggio e fidati che nella pratica aiuta molto prendere un primo assaggio di ciò che c’è da sapere, infatti quando andremo a studiare seriamente avremo in mente il filo conduttore della faccenda e sarà più facile capire. Provare per credere ?
PASSO 2: ESERCIZIO
Chiarisci i dubbi che hai chiedendo al professore o ad un’amico ‘secchione’ in matematica, questo passo è FONDAMENTALE, chiedi se non capisci, non avere paura di fare una brutta figura. Nessuno è nato ‘imparato’ ed è una grande prova di umiltà saper chiedere 😉
Riguarda bene gli esempi svolti, che ovviamente saranno la base della parte pratica.
Detto questo cerca gli esercizi relativi all’argomento studiato, la tua penna preferita, un bel foglio spazioso e inizia ad allenarti.
Per molti studenti, questa è la parte più traumatica, ma il motivo è semplice. Gli esercizi sembrano non avere senso, ed anzi, essere quasi scollegati dalla teoria appena studiata. Questo accade perché dalle nozioni all’applicazione non sempre la strada è chiarissima, ma vedrai, te lo assicuro, che con un po’ di impegno gli esercizi prenderanno logica e diventerà quasi semplice eseguirli, e avrai anche qualche grande soddisfazione!
PASSO 3: RIPASSO
È arrivato il momento dell’ultimo passo, quello finale (si finalmente abbiamo quasi finito).
Devi riprendere in mano la teoria e ripassarla, ripetere i teoremi, le dimostrazioni e tutte le cose che devi sapere. Assicurati ancora una volta di aver capito tutto, riguarda bene le regole e gli esempi svolti.
Dopodiché puoi dare un’occhiata ad ancora qualche esercizio e rivedere quelli che più ti hanno fatto faticare.
Insomma, fai il punto della situazione e metti una pezza dove è necessario, anche se, avendo fatto bene le cose in precedenza, questa fasse dovrebbe essere molto veloce.
Abbiamo finito!