Gestire stress e ansia da esami

I giorni precedenti l’esame vedi che non ricordi nulla di quello che avevi cominciato a studiare, e/o ti accorgi che il materiale mancante è davvero troppo per riuscire a passare con un 18.

Non ti dai per vinto e ti accorgi di come ogni ora di studio comincia a diventare improduttiva e faticosa da sostenere. Pausa. Ti alzi. Cucina. Credenza. Biscotti. Ne prendi un paio. Li mangi avidamente. E ti senti quel senso di colpa che non vuole lasciarti godere i tuoi 5 minuti di libertà.

Nella vita di uno studente universitario questi momenti diventano veri e propri periodi o addirittura anni durante i quali si vive con l’idea del: ‘dovrei studiare’ oppure ‘non posso divertirmi perchè devo studiare’ oppure ‘Oddio, mi sto divertendo! Ma cavoli so che dovrei studiare’. E’ una vera e propria espressione dell’ansia che ci impone il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Ma l’energia che hai a disposizione è limitata ed ogni pensiero riguardo lo studio che hai te la consuma, quindi impara a gestire il tuo stress prima di rimetterci in salute e allegria 😉

Nello specifico, l’ansia da esame è un tipo particolare di ansia da prestazione: un sentimento di apprensione che insorge quando ti senti giudicato e valutato. Diversi esperimenti sul rendimento di studenti universitari hanno evidenziato come i risultati migliori siano ottenuti da coloro che provano un’ansia contenuta e che sono in grado di controllarla. Queste persone conseguono risultati migliori anche di coloro che non provano nessuna forma di ansia, in quanto hanno un livello ottimale di “attivazione” rispetto al compito. Ma quando l’ansia da esame assume dimensioni eccessive diventa un grosso ostacolo: può inibire le prestazioni intellettuali, ostacolare la concentrazione e la memoria..

Ma perché alcuni studenti avvertono maggiormente l’ansia da esame? Perchè doveva capitare proprio a me e a te? Probabilmente perché, durante una prova, sentiamo valutate anche la nostra intelligenza e le nostre capacità personali anziché la sola preparazione. Così affermano gli esperti.

Posso aiutarti elencandoti dei sistemi per ridurre l’ansia: puoi agire sul piano fisico oppure su quello mentale.

Esercitare un controllo sul piano fisico

  • Metodi di rilassamento: training autogeno, meditazione, yoga.
  • Esercizio fisico, la famosa camminata 😉
  • Alternare lo studio con momenti di svago.

Voglio aprire qui una parentesi che potrebbe risultare molto interessante e sì, qualche problema forse potrebbe anche risolvertelo. Quando si parla di alternare momenti di studio con momenti di svago, parliamo di stress-recovery routine.

La Stress Recovery Routine

Questa “oscillazione” rappresentata dalla curva a forma di “S” rovesciata, prende il nome di stress-recovery routine ed è un approccio che accomuna atleti professionisti, artisti e uomini d’affari.

I top performer nei settori più disparati hanno sviluppato la capacità di lavorare a livelli inimmaginabili per intervalli di tempo limitati, per poi staccare completamente e ricaricare le pile.

Se sei abituato a vivere nel limbo della distrazione, questo approccio ti riuscirà inizialmente difficile, ma col tempo imparerai ad avere picchi di produttività personale sempre più elevati, alternati a momenti di vero ozio.

  • Quando possibile, studiare anche in gruppo: il confronto con altri studenti aiuta a contenere l’ansia.
  • Evitare di arrivare all’esame in condizioni fisiche non buone: un riposo adeguato, una dieta regolare ed equilibrata ostacolano l’insorgenza dello stress

Esercitare un controllo sul piano psicologico

  • Ricordarsi sempre che l’esame valuta esclusivamente la preparazione accademica e non la persona.
  • Ricordarsi che un esame non superato è un’esperienza comune a tutti gli studenti e che alcune prove possono
    essere oggettivamente difficili.
  • Evitare considerazioni negative del tipo: “Se non passo l’esame è la fine.”, “Non posso farcela”. Cercare piuttosto
    di incoraggiarsi e di valutare i propri punti di forza.
  • Acquisire quante più informazioni possibili sugli argomenti e le modalità d’esame: la conoscenza permette di anticipare le situazioni possibili e di sentirsi in grado di affrontarle.
  • Programmare adeguatamente lo studio per arrivare ben preparati: uno studio caotico e frenetico
    può essere fonte di stress.
  • Evitare il ripasso dell’ultimo momento, soprattutto quando il docente sta già interrogando: questa abitudine genera
    dubbi, ansia e confusione.

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